Approccio integrato alla transizione ecologica

Sfide Globali

Nel contesto storico attuale, dove la crisi climatica o il declino della biodiversità sono verità che sembrano messe in discussione, le nostre scelte responsabili in materia di sostenibilità e tutela ambientale non sono solo necessarie, ma sono anche urgenti e coraggiose.

Fermare il degrado degli ecosistemi, rigenerare la natura, mitigare gli effetti del cambiamento climatico non sono solo imperativi etici, ma necessità che riguardano tutti: cittadini, imprese e istituzioni.

Oltre alla salute del nostro pianeta e al benessere delle future generazioni, tali sfide pongono infatti significative questioni socio-economiche i cui impatti sono già oggi chiaramente visibili e percepiti da tutti noi.

Eventi climatici estremi sempre più frequenti e distruttivi, ondate di calore e periodi di stress idrico sempre più lunghi e intensi hanno effetti diretti sulla salute delle persone, sulle performance economiche delle imprese e su intere filiere produttive.

Secondo il World Economic Forum più del 50% del PIL globale dipende in maniera significativa dalla natura e dai servizi che essa offre, ossia:

Approvvigionamento di materie prime rinnovabili, che comprendono sia le risorse tangibili, come i prodotti agricoli, l’acqua ed il legname, sia quelle intangibili, come ad esempio il sole ed il vento utilizzati per produrre energia rinnovabile.

Regolazione dei fenomeni naturali, come la protezione dei suoli dall’erosione, la regolazione idrogeologica, la purificazione dell’aria e dell’acqua dagli inquinanti, nonché la rimozione del carbonio dall’atmosfera, mitigando gli effetti del cambiamento climatico.

Supporto dei processi biologici, come la fotosintesi, la riproduzione delle specie selvatiche, il ciclo dei nutrienti nel suolo, etc., che sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento degli ecosistemi e della vita sulla Terra.

Servizi ricreativo-culturali che, oltre ad essere alla base di importanti settori economici quali il turismo, contribuiscono direttamente al benessere fisico e mentale delle persone, al senso di appartenenza delle comunità, incarnando spesso anche valori spirituali e religiosi.

Negli ultimi 30 anni il PIL medio pro-capite globale è cresciuto di circa il 50% mentre si stima che lo stock di capitale naturale pro-capite, nello stesso periodo, si sia ridotto del 40%. È evidente che tale crescita economica, avvenuta a discapito della natura, non possa essere sostenibile all’infinito.

Le imprese, oltre a rappresentare il motore della crescita economica, devono assumere sempre più un ruolo di leadership nella lotta al degrado della natura e ai cambiamenti climatici, al fine non solo di ridurre i propri impatti ambientali ma anche e soprattutto per migliorare la propria resilienza e capacità di adattamento, rafforzando in tal modo la propria sostenibilità economica, sociale e ambientale nel medio-lungo periodo.

Strategia

Arpinge Natural Capital nasce per offrire un contributo concreto a tali sfide ambientali, sviluppando iniziative e investimenti che generino benefici positivi per gli ecosistemi a livello locale e contemporaneamente contribuiscano alla lotta al riscaldamento globale.

La nostra strategia si focalizza prevalentemente sulla realizzazione di investimenti di lungo periodo nelle cosiddette soluzioni basate sulla natura (nature-based solutions), ossia progetti di afforestazione e riforestazione, miglioramento della gestione forestale, ripristino di ecosistemi e rigenerazione naturale.

Tali soluzioni, infatti, rappresentano una delle risposte più efficaci al “trilemma” costituito da cambiamenti climatici, inquinamento e perdita di biodiversità, fornendo inoltre importanti benefici economici e sociali alle comunità locali interessate dai progetti.

Garantiamo la cura e la difesa degli habitat sui quali investiamo per almeno 30 anni. I benefici ambientali generati dai nostri progetti vengono verificati da enti terzi accreditati e indipendenti sulla base di standard internazionali e metodologie basate sulla scienza.

I nostri progetti, sviluppati prevalentemente in Italia, generano crediti di carbonio volontari e dichiarazioni di impatto dei servizi ecosistemici, utilizzati per supportare i piani di transizione climatica e tutela della biodiversità delle società facenti parte del Gruppo Arpinge e delle altre imprese e organizzazioni che intendono collaborare con noi.

Oltre agli investimenti in capitale naturale, Arpinge Natural Capital supporta inoltre startup e iniziative imprenditoriali nei settori della sostenibilità d’impresa, anche attraverso processi di investimento, formazione e sviluppo.

Mettiamo inoltre a disposizione le competenze tecnico-finanziarie e l’esperienza consolidata in ambito ESG e sostenibilità del Gruppo Arpinge per supportare i percorsi di sostenibilità aziendale delle imprese con le quali collaboriamo, attraverso una serie di servizi altamente personalizzati che coprono tutti gli ambiti della sostenibilità, dalla definizione di strategie e piani di transizione alla valutazione dei rischi climatici fisici e di transizione, dalla misurazione degli impatti su ambiente e clima alla loro riduzione, compensazione e neutralizzazione.

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