Rigenerazione forestale guidata da scienza, privato e territorio: “BioClima – Isola Maria Luigia”

Lungo il fiume Po, in provincia di Cremona, esiste un’area forestale che da anni perde vitalità, aggravata dagli effetti della siccità e dalle alterazioni del regime idrico del fiume. L’ecosistema boschivo di Isola Maria Luigia, un’isola fluviale presso Martignana di Po, è in fase di progressivo degrado. Da questa evidenza scientifica nasce “BioClima – Isola Maria Luigia”, la prima operazione di Arpinge Natural Capital nel settore della rigenerazione forestale. Un progetto che rappresenta molto più di un semplice intervento ambientale: è la dimostrazione concreta di come il capitale privato, la ricerca scientifica e la gestione attiva del territorio possano convergere verso un obiettivo comune di rigenerazione ambientale e impatto climatico misurabile.

“La rigenerazione forestale non è solo un investimento ambientale, è una responsabilità verso il territorio e verso le generazioni che erediteranno questi luoghi. Portiamo qui l’approccio che contraddistingue Arpinge Natural Capital: rigore metodologico, governance di lungo periodo e misurazione trasparente dell’impatto. Con Isola Maria Luigia dimostriamo che il capitale privato può sostenere la natura non come gesto simbolico, ma come impegno professionale e continuativo nel tempo, in grado di contribuire agli obiettivi climatici e alla tutela della biodiversità”

Francesco Tomaiuolo, CEO Arpinge Natural Capital

 

Il dato scientifico diventa opportunità di crescita

La base del progetto “BioClima – Isola Maria Luigia” risiede in una constatazione scientifica condivisa: l’area forestale presenta segni di progressivo degrado ecologico, con tassi di mortalità degli alberi che in alcune aree dell’isola raggiungono il 90%. Le soluzioni identificate per il risanamento di questo importante sito ecologico, facente parte della Rete Natura 2000, derivano da un lavoro congiunto di analisi e progettazione condotto da Etifor – spin-off dell’Università di Padova – in collaborazione con biologi esperti e gestori locali, tra cui il Consorzio Forestale Padano. Tale approccio, che potremmo definire evidence-based, rappresenta un cambio di paradigma significativo nel modo in cui Arpinge Natural Capital affronta la valorizzazione del capitale naturale. Si tratta di operazioni strutturate a partire da dati concreti e monitoraggio scientifico continuo. Il programma BioClima, promosso da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, fornisce il contesto istituzionale che rende possibile questo tipo di operazione. Ciò che distingue il nostro intervento è la capacità di integrare il ruolo pubblico con una strutturazione privata che garantisce governance di lungo periodo e rigorosa gestione dell’operazione.

 

Dimensione e benefici climatici

L’intervento di “BioClima – Isola Maria Luigia” riguarda una superficie di 23,3 ettari nel territorio di Martignana di Po, lungo il corridoio ecologico del fiume Po. Sono previste attività miglioramento forestale e arricchimento con nuovi impianti di alberi, cioè il potenziamento della vitalità di formazioni boschive esistenti ma degradate. L’obiettivo è ambizioso e misurabile: rimuovere circa undici mila tonnellate di CO₂ dall’atmosfera nel corso di trent’anni, rigenerare completamente l’ecosistema forestale, favorire la biodiversità delle specie autoctone, aumentare la resilienza climatica dell’area fluviale. L’impatto è calcolato sulla base di modelli forestali validati e su monitoraggio continuo dell’evoluzione della foresta nel tempo. Etifor, in qualità di partner scientifico, garantisce la misurazione precisa di questi impatti attraverso metodologie standardizzate di quantificazione delle rimozioni di carbonio e di valutazione dell’incremento di biodiversità.

 

La partnership che genera impatto: tre competenze integrate

Il progetto si realizza attraverso una partnership che riunisce tre attori con competenze complementari e ben definite. Etifor, società benefit e spin-off dell’Università di Padova, fornisce l’eccellenza scientifica nella progettazione forestale e nel monitoraggio dell’impatto biologico e climatico dell’intervento. Il Consorzio Forestale Padano, ente promosso da Regione Lombardia, assicura la gestione operativa sul territorio e il radicamento nelle comunità locali. Arpinge Natural Capital porta la propria esperienza nella strutturazione e nella governance di attività di lungo periodo, metodologie sviluppate nel settore infrastrutturale e applicate ora al capitale naturale. Questa configurazione triangolare riflette la profonda consapevolezza che la rigenerazione ambientale non possa essere affidata a una sola competenza. La ricerca scientifica fornisce il metodo e il rigore analitico. L’intervento privato garantisce risorse e governance strutturata. La gestione territoriale assicura che l’intervento sia sostenibile nel tempo e connesso con le dinamiche locali. Insieme, questi tre elementi creano un modello che può essere replicato in altri contesti e con altre iniziative di rigenerazione ambientale.

 

Replicabilità e visione di lungo periodo

Ciò che rende “BioClima – Isola Maria Luigia” particolarmente significativo è la sua natura di modello replicabile lungo l’asta del fiume Po. Arpinge Natural Capital intende sviluppare un portafoglio nel capitale naturale seguendo questa stessa metodologia: individuare aree di degrado forestale o ecosistemico su base scientifica, strutturare partnership con eccellenze universitarie e nella gestione del territorio, sostenere interventi di rigenerazione con governance di lungo periodo. La visione temporale estesa è fondamentale in questo contesto. Mentre molti progetti ambientali operano su orizzonti temporali di tre o cinque anni, quelli nel capitale naturale di Arpinge sono strutturati sul lunghissimo termine. Questo significa che la governance del progetto, il monitoraggio scientifico e la gestione territoriale garantiscono che l’intervento di rigenerazione possa effettivamente consolidarsi e generare impatto duraturo.

 

“BioClima – Isola Maria Luigia” dimostra che lavorare con il capitale naturale non è solo una necessità ambientale, ma un’opportunità di sostegno strutturato, scientificamente fondato e generatore di impatto misurabile. È il primo capitolo di un percorso più ampio che Arpinge Natural Capital intende sviluppare nel settore della rigenerazione forestale e della valorizzazione del capitale naturale.

Lascia la tua mail per restare aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sui trend di settore, analisi approfondite, case study e consigli pratici su come integrare la sostenibilità nella tua azienda. Ci impegniamo a non inviare più di una email al mese, per garantire contenuti utili e non invasivi.